Fiat: nel primo trimestre i ricavi sono pari a 9,2 mld | Trend Online:
Fiat presenta i dati del primo trimestre 2010
I ricavi, pari a 9,2 miliardi di euro, sono aumentati del 7,1% rispetto al primo trimestre 2010. Fiat Group Automobiles è in progresso del 2,6% mentre i marchi di Lusso e Sportivi e i Componenti & Sistemi di Produzione riportano una crescita a doppia cifra.
L’utile della gestione ordinaria ha raggiunto i 251 milioni di euro (230 milioni di euro nel primo trimestre 2010) grazie alla forte performance dei marchi di Lusso e Sportivi e di Magneti Marelli. Il margine sui ricavi è del 2,7%, in linea con il trimestre dello scorso anno, con una leggera riduzione per FGA, che riflette anche maggiori costi di Ricerca & Sviluppo in vista dell’uscita dei nuovi modelli.
Il risultato netto è di 37 milioni di euro (13 milioni di euro nel primo trimestre del 2010).
L’indebitamento netto industriale si è ridotto a 489 milioni di euro, da 542 milioni di euro a fine 2010, con un costante rigore nella gestione del capitale di funzionamento.
La liquidità è salita a 13,1 miliardi di euro (12,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2010) principalmente per il rimborso da parte di Fiat Industrial delle posizioni infragruppo in essere alla fine del 2010.
Gli obiettivi per l’anno sono confermati, con l’utile della gestione ordinaria nel range di 0,9-1,2 miliardi di euro, un utile netto di circa 0,3 miliardi di euro e un indebitamento netto industriale di 1,5-1,8 miliardi di euro.
I ricavi del Gruppo sono aumentati del 7,1% a 9,2 miliardi di euro, con una crescita per tutti i settori.
Fiat Group Automobiles (FGA) ha registrato ricavi pari a 7,0 miliardi di euro (+2,6%, sostanzialmente invariati a cambi costanti), con un totale di 518.600 vetture e veicoli commerciali leggeri consegnati (-2,6% rispetto al primo trimestre 2010). Il miglior mix, determinato dalle maggiori vendite di veicoli commerciali leggeri (+7,5%) e dal successo dell’Alfa Romeo Giulietta, ha compensato la flessione dei volumi delle altre vetture (-4,8% il calo complessivo). La quota di mercato delle autovetture è diminuita in Europa (-1,5 punti percentuali al 7,1%) scontando principalmente il calo di 2,4 punti percentuali in Italia (quota al 29%) rispetto all’anno precedente, con il 2010 che aveva beneficiato dell’impatto della fase finale degli eco-incentivi a favore delle vetture più piccole e di quelle alimentate a metano e GPL. Fiat Professional ha mantenuto una posizione da leader in Europa, con una quota del 12,8%. In Brasile Fiat ha confermato il primato sul mercato con una quota complessiva sostanzialmente stabile al 22,1%.