I neo nazisti cechi e slovacchi fanno lega | La Voce della Slovacchia: "I neo nazisti cechi e slovacchi fanno lega
E’ successo diversi giorni fa ma noi l’abbiamo scoperto da poco e solo grazie alla meritevolissima agenzia di stampa Romea.cz, che copre le notizie relative alle comunità Rom della Repubblica Ceca e della Slovacchia.
Lidová strana naše Slovensko - LSNS
Lidová strana naše Slovensko - LSNS
La notizia è che esisterebbero delle inedite relazioni dirette tra il movimenti estremisti ultra-nazionalisti ceco e slovacco. Uno dei partecipanti alla marcia del Partito per la Giustizia Sociale dei Lavoratori (Dělnická strana sociální spravedlnosti – DSSS) svoltasi sabato 9 aprile nella città di Krupka, in Repubblica Ceca, è un cittadino slovacco.
L’uomo, che era tra gli oratori del raduno (e che, sul palco, non è stato presentato per nome) è stato fermato in un secondo momento dalla polizia che ha provveduto ad identificarlo. L’uomo, che nel suo abbigliamentoche esibiva diversi simboli nazisti, inclusa la svastica, è un membro del partito “Slovacchia Nostra” (Lidová strana naše Slovensko – LSNS) una organizzazione di estrema destra.
Il suo discorso è iniziato così: “Amici, voglio darvi un saluto slovacco, che non disturberà i poliziotti presenti. Amici della Boemia, in guardia [Na stráž]!”
[Na stráž fu il saluto delle guardie di Hlinka Guard, una organizzazione paramilitare del Partito del Popolo di Hlinka (Slovenská lidová strana - SLS) che durante la prima Repubblica Fascista Slovacca (lo stato fantoccio di monsignor Jozef Tiso voluto da Hitler dopo l'invasione dei Sudeti) si occupò attivamente di rastrellare zingari ed ebrei da spedire ad Auschwitz e Buchenwald].
la bandiera di DSSS
la bandiera di DSSS
Il rappresentante dei neonazisti slovacchi ha poi continuato dicendo “dobbiamo associarci per dire “No” ai parassiti zingari asociali che mettono in pericolo le persone decenti e che lavorano, derubando e stuprando donne anziane… Chiedo per questo che il governo ceco e quello slovacco inizino a gestire gli zingari asociali e parassiti”.
L’oratore slovacco non ha comunque usato toni più gentili di quelli dei padroni di casa. Il vice Presidnete di DSSS, Jiří Štěpánek, ha per, esempio, sostenuto che “ci incontriamo oggi per esprimere la resistenza della parte sana della nazione, che non vuole che i suoi figli siano assaliti e violentati solo perché sono di razza ceca. Il compito sociale di rendere l’etnia zingara un gruppo esclusivo che è oltre la legge è stato compiuto… Dimostreremo a questi traditori della nostra nazione che la loro fine politica è arrivata”.
i vessilli di DSSS e DM
i vessilli di DSSS e DM
La dimostrazione neo nazista di Krupka (una cittadina di 15.000 anime del distretto di Teplice) era stata organizzata per ricordare il tragico fatto dell’anno scorso, quando due giovani rom avevano brutalmente picchiato e poi stuprato un 12enne non rom.
Viste le premesse la polizia aveva organizzato per tempo un poderoso apparato di sicurezza che ha contrapposto, ai circa 150 estremisti convenuti nella cittadina, circa 700 poliziotti, in assetto anti-sommossa. Il 9 aprile scorso, però, in un corto circuito con inversione dei ruoli, ad essere caricati e bastonati dalla polizia sono stati i circa 100 attivisti dei diritti umani, tra i quali un venerando e barbutissimo “Papas” (pastore greco ortodosso) 75enne ed un religioso ceco della chiesa Brethren.
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